Tortina magica senza glutine, uova e latte!


E dopo un inizio giornata non molto rilassante per via di una incomprensione con una bloggamica, ecco che ritrovo le energie per un nuovo post che dedico a lei con affetto!
Ieri ho avuto una richiesta particolare, da una mamma che ha un bambino allergico a latte e uova e per giunta celiaco. Il suo cucciolo domani ha un compleanno e non sa cosa mangiare. Ci penso io? Ok, mi metto alla ricerca di una cosa non troppo rischiosa da fare per la prima volta. Eliminare le uova è il vero problema, ma cercando di qua e di là ho beccato questa ricetta della carissima  e l’ho un po’ modificata a modo mio.
Il risultato? Ottimo secondo i miei figli che hanno assaggiato 2 mini pirottini prova. La pubblico, a qualcuno potrebbe servire!

Ingredienti:
150 gr di farina senza glutine (ho usato Maria Salemme)
150 gr di zucchero
200 gr di carote
  50 gr di mandorle spellate
  90 gr di olio di semi di girasole (o mais, o soia)
    4 cucchiai di maizena miscelata con 2 cucchiai d’acqua (sostituiscono le uova)
       la scorza grattugiata di mezzo limone
       mezza bustina di lievito per dolci
ancora un cucchiaio o 2 di acqua, se serve, per ammorbidire (dipende dalle farine, a me non è servito)
olio e pangrattato per ungere la teglia di cottura

Ho usato il Bimby. Ho frullato le mandorle finemente. Ho aggiunto lo zucchero e la scorza di limone e ho frullato ancora, poi ho aggiunto le carote tagliate a pezzi e ho ridotto in purea omogenea a vel.8. Quindi ho unito la miscela di maizena/acqua e la farina setacciata con il lievito continuando a lavorare. Ancora, con le lame in movimento ho versato l’olio dal foro del boccale e ho lasciato che tutto si amalgamasse bene. Ho unto con un po’ di scottex una tortiera da cm.20 e l’ho spolverizzata di pan grattato togliendo quello in eccesso. Ho infornato a 200° per 10 minuti abbassando a 180° come dice Djallen. Sfornata, rigirata nella teglia per 15 minuti e poi via a raffreddare su una gratella. Qualche disegnino di zucchero a velo e via…pronta per questo bimbetto che domani potrà anche lui cantare TANTI AUGURI senza preoccuparsi di rimanere a bocca asciutta 🙂

Con questa ricetta partecipo all’utilissimo contest di Simona
Il mio primo contest