Come ospitare un celiaco

Come ospitare un celiaco - senza glutine per tutti i gusti

Il cibo è convivialità, è tradizione, è divertimento e anche consolazione. Perché privarsi di una buona compagnia se bastano poche regole per accogliere tutti alla nostra tavola?
Ecco alcuni semplici accorgimenti che vi permetteranno di invitare un celiaco a cena senza paure e senza indugi

  • Pulire accuratamente piani  e strumenti di lavoro prima di cominciare a cucinare
  • Tenere separati alimenti contenenti glutine (pasta, farine ecc.) da quelli da offrire al celiaco e lavarsi accuratamente le mani prima di maneggiare ingredienti senza glutine
  • Cercare di pensare a una cena che sia tutta senza glutine utilizzando magari alimenti che in natura non lo contengono. Ove questo non fosse possibile, il consiglio è di preparare le pietanze con e senza glutine in tempi diversi cominciando con quelli senza glutine.
  • Partendo dal presupposto che tutto ciò che è lavabile in lavastoviglie può essere riutilizzato per cucinare senza glutine, evitare l’utilizzo promiscuo di mattarelli, cucchiai, taglieri e attrezzi  in legno più in generale (assorbe il glutine)
  • Se si cucina contemporaneamente pasta con glutine e senza glutine (naturalmente in pentole separate!), fate attenzione agli schizzi d’acqua da una pentola all’altra e ricordatevi di usare sempre lo stesso cucchiaio per mescolare ciascuna pasta. Attenzione anche a non scolare la pasta senza glutine nello stesso scolapasta di quella glutinosa!
  • Per evitare contaminazioni avvenute in precedenza, sarebbe preferibile aprire una nuova scatola di sale; accade sovente infatti, che si tocchi la pasta cruda con le mani (ad esempio gli spaghetti) e con le stesse mani si prenda una manciata di sale per salare l’acqua della pasta
  • Se pensate di mettere in tavola del pane con il glutine, non appoggiatelo direttamente sulla tovaglia ma mettetelo in un cestino o in un piatto
  • Se dovete stendere un impasto senza glutine e usate regolarmente il vostro matterello di legno, prendete una bottiglia di vetro e sostituitela all’attrezzo più tradizionale
  • Proteggete con della carta da forno, teglie, griglie e tegami dove può esserci contaminazione