Dolcetti al cacao e pasta di nocciole senza glutine

Come fare a stravolgere una ricetta senza cambiare ingredienti?
Molto semplice, basta munirsi di un valido aiutante aspirante chef-pasticcere 
di circa 5 anni e mezzo!
Sabato scorso ho fatto il panettone e avanzavo due albumi, così mi son ricordata
di questi bellissimi cupcake che avevo visto su uno dei miei blog glutinosi preferiti
I Dolci nella Mente di Patrizia che è una bravissima, dolcissima e tanto carina personcina 🙂
Mi sono già ispirata a varie ricette da lei pubblicate e lei è sempre molto affidabile…lei si!
Ma io????
Guardate come sono venuti i miei cupcakes che, al di là della decorazione finale,
sembrano quasi dei Baci Perugina!
Mah, chissà cosa è successo!
Forse che il mio piccolo aiutante non ha fermato in tempo il Bimby mentre tritava le nocciole 
e son diventate una pasta invece che granella?
Forse che la sua “delicatezza” nel mescolare gli albumi montati al resto ha…come dire
…compromesso la lievitazione?
Non so, so comunque che se dovessi rifarli li rifarei esattamente così perché son
spariti in 5 minuti, dei veri e propri bocconcini che soprattutto il pasticcere mignon 
ha super gradito vista la sua passione sfrenata per il cioccolato fondente 🙂
GRAZIE PATRIZIA!!!
Ingredienti
70 gr di nocciole tostate e spellate
50 gr di farina senza glutine (io Mix per Biscotti e crostate)
2 albumi
15 gr di cacao amaro consentito
65 gr di zucchero a velo consentito
30 gr di zucchero di canna
60 gr di burro
Abbiamo montato a neve gli albumi e messo da parte.
Nel Bimby abbiamo tritato le nocciole con parte dello zucchero a velo per circa…
15 lunghissimi secondi!
Abbiamo sciolto il burro a bagnomaria perché il microonde è rotto. 
A questo punto ai gonfissimi albumi è stata aggiunta la farina setacciata, lo zucchero di canna
(che non scendeva dal setaccio e la sua povera manina si è arrossata dallo sforzo)
e il restante zucchero a velo con il cacao ed è stato tutto mescolato a mano,
ma senza alcuna delicatezza, dall’alto verso il basso, dal basso verso l’alto
e da destra a sinistra. Abbiamo poi selvaggiamente unito la pasta di nocciole e il burro
schiacciando forte con la spatola per “spalmare” la pasta di nocciole che invece è rimasta
visibilmente e goduriosamente “appalloccata”.
A questo punto la mamma ha trasferito piccole parti di composto in mini-mini pirottini
(da 3 cm.di diametro) perché per lui era troppo impossibile!
Abbiamo quindi infornato a 180° per circa 6/8 minuti e, senza avere il tempo di
capire come guarnirli, li abbiamo mangiati accompagnati da una freschissima spremuta d’arancia!
Maestro Montersino, se dovesse aver bisogno…