Hashbrowns…oh my God!

Solo ieri leggevo sul blog di Gaia, di alcune riflessioni sul tempo che passa e
su quanto ci si cominci a sentir strani pensando ad eventi che nella nostra memoria
sono ancora recenti ma che in realtà gli anni hanno parecchio allontanato.
Ebbene, la ricetta di oggi mi riporta ad un periodo felice di cui vi ho già parlato in altre
occasioni e qui qualcuno penserà “Oddio che pizza, ora ricomincia con i ricordi di gioventù”.
Ma tutti, compresi i grandi personaggi, hanno vissuto un periodo mitico no?
Il mio è stato l’anno londinese ma…quanto tempo è passato???
Ho appena fatto i conti ed è stato quasi 20 anni fa!!!
Gaia stiamo proprio invecchiando 🙂
Quando vivevo a Londra lavoravo in albergo e al ricevimento i turni cominciavano alle 7
del mattino. Considerato che io vivevo a 14 fermate dall’albergo in Knightsbridge dove lavoravo,
la mia sveglia suonava alle 5 a.m.!
Dovete sapere che io sono notoriamente uno zombie quando alle 7.30 ora mi alzo per preparare i
bambini e prima di pronunciar parola passa almeno un quarto d’ora (ho dovuto accorciare i tempi
rispetto a qualche anno fa altrimenti arrivano a scuola a mezzogiorno!)…
potete immaginare cosa fossi alle 5????
Facevo colazione con le mie abitudini italiane, roba dolce per capirci, e quando arrivavo in 
albergo,  mi cambiavo e arrivavo al ricevimento che per me era già ora di pranzo 🙂
Ecco perché la colazione puzzolente di quegli inglesi mi stuzzicava l’appetito e appena possibile
sgattaiolavo al ristorante e rubavo i miei adorati “Hashbrowns”.
Non ho mai avuto il coraggio di accompagnarli con i fagioli né con le salsicce a
quell’ora eppure queste patate mi son sempre rimaste nel cuore.
Dopo tutti questi anni ho trovato la ricetta sul libro della Evans e le ho riproposte alla mia
famiglia in versione cena-piatto unico.
E’ meglio che si comincino ad abituare perché se continuiamo così in Italia, 
il trasferimento a Londra si avvicina pericolosamente!!!
Buon appetito e buon week-end a tutti
Ingredienti (per 3 o 4 persone)
1/2 kg di patate (pesate sbucciate)
1 pizzico di sale
1 noce di burro
pepe q.b.
se volete, cipolla grattugiata o aglio schiacciato
(io no, per via dei bimbi)
Sbucciare le patate asciugarle e grattugiarle grossolanamente
(io ho usato il disco del Ken)
Asciugarle benissimo in un canovaccio pulito

Scaldare metà del burro in una padella antiaderente del diametro do 25 cm.
e distribuire le patate in maniera uniforme appiattendole con una spatola o con un cucchiaio.
A fiamma bassa cuocerle per circa 8 minuti finché saranno dorate

Trasferire le patate (facendole scivolare) su un piatto capiente 
e nella padella fondere il rimanente burro.
Far di nuovo scivolare le patate nella padella per cuocerle anche sotto
per circa 6 o 7 minuti.
Piegare il disco a metà su se stesso e cuocere ancora uno o due minuti.
Passare in in piatto e tagliare a spicchi.
Servire a piacere