Si dice che ad ogni rinuncia, corrisponda una contropartita…

Era a questo che pensavo venerdì verso le 14.00 quando, con un misero yogurt ormai sperduto nel mio stomaco, sgambettavo al ritmo di una musica indiavolata durante la mia ora di “Acqua aerobica”. 
Ci dovrà essere una ricompensa per questo sacrificio, questo digiuno forzato, 
questa costanza, questo Mazzo che ogni volta mi faccio…
E in realtà ragazzi miei il problema è che, puntualmente, 2 volte a settimana, per tutta l’ora della lezione non faccio altro che pensare a quale sarà il prossimo sfizioso dolcetto che preparerò. 
Alle volte, ho la netta sensazione di essere lì non per provare a dimagrire, a tonificare e tutte queste belle storie ma solo…per creare lo spazio necessario ad accogliere le successive calorie in arrivo 🙂
E più lo sforzo è grande, più va studiata la contropartita ed ecco perché proprio mentre sudavo (si suda in acqua?) mi è tornata in mente questa crostata che giaceva  nel ricettario personale da tanto, troppo tempo. 
Un vero peccato di gola, un insieme di sapori e ingredienti che non avevo mai osato mettere in tavola ma…
Sabato sera avevo degli amici a cena e…
quale occasione migliore per suddividere amichevolmente le calorie???
Amici miei…ne è valsa la pena, eccome se ne è valsa la pena…volete anche voi fare amicizia con me???

CROSTATA AL CACAO CON  GANACHE DI CIOCCOLATO AL LATTE E MOU
Ingredienti:
per la frolla 
50 gr di mandorle spellate
100 gr di burro di frigo
100 gr di zucchero
1 uovo
5 gr di cacao amaro consentito
mezzo cucchiaino di lievito per dolci consentito
(io non l’ho messo ma, a causa del cacao, la frolla è rimasta un po’ duretta 
quindi il lievito la ammorbidirebbe al punto giusto)
per la ganache
150 gr di cioccolato al latte consentito
70 gr di panna (crema di latte)
20 gr di burro (io 10)

nocciole in granella
per il Mou
80 gr di panna
150 gr di zucchero
per le decorazioni
2 o 3 cucchiai di zucchero
Ho preparato la frolla nel Bimby tritando prima le mandorle con lo zucchero a vel.9 per 10 sec. Ho aggiunto gli altri ingredienti  (setacciando il cacao) e lavorato a vel.6 per qualche secondo finché non si è aggregato. 
Ho formato la solita palla e messo in frigo per un’oretta.
Intanto ho preparato le decorazioni.
In un pentolino dal fondo doppio ho messo un cucchiaio di zucchero a sciogliere a fuoco basso. Quando ha cominciato a sciogliersi ne ho aggiunto un altro e così ho fatto con il terzo cucchiaio mescolando per non far bruciare. Poi ho sistemato un foglio di carta alluminio su una teglia e con un cucchiaino ho fatto scendere il caramello a formare delle “S” e dei cerchi.
Ho quindi ripreso la frolla e ho acceso il formo a 180°.
Ho steso la frolla, l’ho adagiata in una teglia (potete anche usare uno stampo a cerniera) e bucherellata coprendola di carta da forno e legumi secchi (parecchi). 
Quindo l’ho cotta per il tempo necessario, circa 25 minuti nel  mio caso, scoprendo gli ultimi 5 minuti.
Intanto si può preparare la ganache nel Bimby.
Tritare il cioccolato (se ve ne ricordate mettetelo in frigo per una mezz’ora) e mettere da parte.
Nel boccale versare la panna e cuocere a 80° per 3 min. vel.2. Aggiungere il cioccolato e mescolare per 2 min. vel. 2. unire il burro e mescolare ancora per 2 min. 50° vel.1. 
Unire le nocciole e trasferire in una ciotola da riporre in frigo.
Ora prepariamo il mou. 
Nello stesso pentolino di prima (magari lasciatelo in ammollo con dell’acqua calda per togliere tutto lo zucchero rimasto) mettete lo zucchero e lasciatelo sciogliere a fiamma bassa. Quindi, stando attenti agli schizzi, aggiungete la panna a filo mescolando energicamente fino a farlo diventare cremoso. 
Io qui consiglio di spegnere la fiamma perché si amalgama meglio.
Trasferire anche questo in una ciotola e lasciare in frigo per 30 minuti.
Intanto la frolla sarà cotta. Lasciatela raffreddare completamente prima di estrarla dalla teglia.
A questo punto prendete le due creme e mescolatele insieme. Riempite il guscio e completate con altra granella di nocciole e le decorazioni al caramello.
Un consiglio: per gustarla meglio preparatela il giorno prima.
E’ semplicemente divina!
Con questa peccaminosa ricetta partecipo al contest della cara Ely

Ricetta tratta dal libro Contempora “Il senso del cioccolato”
…e un sentito grazie anche alla inconsapevole ma eccezionale Carmen Consoli!