Tresor: back to childwood!

Ma ve li ricordate?
Ve lo chiedo perché mio marito, alcune mie amiche, e svariati smemorati non se li ricordano affatto.
Io invece me li porto dentro come il ricordo più buono della mia infanzia, li adoravo, ne mangiavo a volontà (compatibilmente con il prezzo che era abbastanza alto diceva mammina) e per me, che da bambina non ero golosa di nulla, era davvero una gran cosa.
Per una volta non è stata colpa della celiachia se ho dovuto smettere di mangiarli. 
All’improvviso, non ricordo quando, ho notato che non si trovavano più in giro.
Che peccato, soprattutto perché prima non pensavo assolutamente che tutto si potesse riprodurre in casa.
Nei giorni scorsi mi sono ricordata di questa delizia e ho provato a cercare una ricetta che gli assomigliasse.
Con mia somma sorpresa ho visto che non sono l’unica a ricordare con nostalgia questi biscotti e la ricetta in rete c’è, eccome se c’è! ho deciso di provarli immediatamente e…sono identici!!!
E’ stata una sensazione incredibile mangiarli perché mi ha davvero riportata indietro nel tempo.
Ve li propongo in versione gluten free e con piccole modifiche rispetto alla ricetta che ho trovato qui
Ingredienti
150 gr di farina per dolci (io Mix per Impasti lievitati)
25 gr di fecola di patate consentita
125 gr di zucchero semolato
2 cucchiaini di miele d’acacia
3 uova medie
1 bustina di vanillina
80 gr di cioccolato fondente consentito
granella di zucchero consentita in abbondanza
Ho scelto di non usare il lievito (che nella ricetta era riportato) perché con la planetaria si riesce a gonfiare benissimo le uova e quindi in cottura i biscotti si gonfiano lo stesso. Vi consiglio, se non avete la planetaria, di utilizzare delle fruste elettriche e puntare su un’ottima montata che, a mio avviso, è il segreto di questi biscotti.
Nella planetaria zucchero, miele e uova a temperatura ambiente.
Lavorate a velocità massima per 15 minuti e accendete il forno a 170° funzione ventilata per dolci

Setacciare per 3 volte la farina con la vanillina e aggiungerla in 3 tempi al composto,
 mescolando a mano con un frustino molta delicatamente.

Mettete la ciotola in frigo.
Preparate un sac-a-poche con una bocchetta liscia (diciamo 6 o 7 mm.) e foderate due leccarde con carta da forno. Riprendete la ciotola e trasferite l’impasto nella tasca da pasticciere.
Formate dei bastoncini distanziandoli leggermente e cospargete con la granella di zucchero.
Cuocete per  8 minuti circa.
A me son servite 2 infornate quindi, mentre i primi biscotti cuociono tenete l’impasto in frigo.
Sfornate e aspettate 2 o 3 minuti prima di trasferire i biscotti su una gratella sollevandoli direttamente con la carta. Passate la teglia sotto acqua fredda (non mettete i biscotti nuovi sulla teglia calda altrimenti rovinerete la cottura) e procedete alla seconda infornata terminando l’impasto.
Quando i biscotti saranno freddi,  abbassate il forno a 100°  ventilato e rimetteteci i tresor capovolti lasciandoli asciugare circa 5 minuti, rigirandoli e lasciandoli altri 4 minuti.
Fate raffreddare ancora e poi temperate il cioccolato a bagnomaria (ricordatevi di non far mai toccare il fondo del pentolino nell’acqua sottostante) senza scioglierlo troppo (sarebbe l’ideale a 50°).
Preparate un cartoccio, oppure un altro sac-a-poche tagliato appena alla punta, e decorate i biscotti con ghirigori a piacere. Lasciar asciugare bene il cioccolato e…
Buon viaggio nel tempo 🙂
Con questa ricetta partecipo al contest di Simona
Il mio primo contest