Pasticciotto leccese senza glutine per il 100% Gluten Free (Fri)day!

Difficile introdurre questa ricetta…
Non è facile arrivati alla mia veneranda età, rievocare senza una punta di nostalgia
tutti quei bei ricordi glutinosi legati alla mia infanzia/giovinezza.
Che poi, con la scoperta della celiachia, arrivata solo qualche anno dopo il mio trasferimento
dalla Puglia a Roma, ho dovuto accantonare e rimpiangere.
Ma ormai niente e nessuno può fermarmi e le sto davvero riprovando tutte le ricette
che mi hanno fatto emozionare le papille!
E’ successo con la Focaccia Barese, con i Panzerotti, con le Friselle….
e ora tocca a lui: il Pasticciotto leccese!
I miei ricordi legati al dolce salentino per eccellenza sono relativi ad una fase della
mia vita importante ma non molto facile che non amo ricordare troppo spesso.
Eppure ricordo con piacere le puntatine a Lecce e dintorni per mangiare un buon pasticciotto.
Che poi questo dolcetto lo troviamo anche in altre parti della Puglia.
Per esempio a Martina Franca, il paese dove sono cresciuta, il Pasticciotto  cambia nome 
e diventa Bocconotto, assume una forma rotonda e al suo interno vi troviamo anche 
un cuore di marmellata alle amarene.
Avendo degli amici che mi hanno portato tanto carinamente gli stampini originali 
da Lecce, ho deciso di provare la ricetta originale nella versione Gluten Free.
Se non avete amici leccesi…potete provare ad utilizzare queste formine facilmente
reperibili in tutto lo Stivale 😉
Ho cercato in lungo e in largo la ricetta originale ma ne ho trovate un centinaio
TUTTE rigorosamente originali!!! 
In ognuna c’era qualcosa che non mi convinceva così, ho preso per buono l’unico
denominatore comune (più o meno comune) 
e ho pensato di procedere in base alla mia esperienza in fatto di frolle e creme gluten free 😉
Qual è il denominatore comune in cui ho creduto?
Utilizzare lo strutto al posto del burro per un risultato davvero “di carattere”.
Giudicate voi ma fidatevi ad occhi chiusi…
Ingredienti
(per 8 pasticciotti)
Per la frolla
120 gr di strutto
120 gr di zucchero
1 cucchiaino raso di lievito per dolci consentito
mezzo cucchiaino di estratto puro di vaniglia
1 uovo
1 tuorlo
1 uovo + un goccio di panna liquida per spennellare
Per la crema pasticcera
6 tuorli freschissimi
40 gr di maizena
10 gr di amido di riso consentito
la buccia di un limone bio
400 ml di latte
100 ml di panna liquida
120 gr di zucchero
Preparare la frolla nella planetaria sabbiando zucchero burro e farina
e aggiungendo le uova e la vaniglia.
Compattare l’impasto e lasciarlo riposare in frigo per un’ora.
Preparare la crema pasticcera come spiegato in questo post  e lasciarla
raffreddare con la pellicola alimentare a contatto con la superficie.
Riprendere l’impasto e snervarlo su un piano leggermente infarinato con farina
finissima di riso rendendolo liscio e lavorabile,
Stenderlo ad un’altezza di poco più di mezzo centimetro (non deve essere troppo sottile)
e ritagliare degli ovali leggermente più grandi degli stampini.
Rigirare ogni stampino con la frolla all’interno e farlo aderire delicatamente 
sulla base e sui bordi. 
Riempire il fondo fino al bordo con la crema pasticcera aiutandosi con un sac-a-poche 
o con un semplice cucchiaio.
Ritagliare con uno stampino ancora non utilizzato, ogni coperchio della stessa misura dello
stampo e coprire il pasticciotto eliminando la pasta in eccesso e schiacciando tutto
intorno al perimetro per evitare la fuoriuscita della crema in cottura.
Importante: non bucherellare la superficie della frolla né la base!
Pennellare la superficie di ogni dolcetto con l’uovo leggermente sbattuto insieme alla panna
e cuocere in forno preriscaldato a 200° per 25 minuti 
coprendo la superficie con un foglio di alluminio a 5 minuti dal termine
della cottura.

 Sfornare e lasciar raffreddare 15 minuti prima di estrarre dalle forme.
Gustare caldi o a temperatura ambiente
Con questa ricetta partecipo come ogni venerdì al